Ora all’esame della Regione Lazio il progetto di cooperazione nazionale Terre Ospitali, che vede 8 GAL d’Italia impegnati nella promozione dei loro così diversi territori. L’obiettivo generale del progetto è la realizzazione, la promozione e il lancio di una rete (denominata “Terre Ospitali”) di territori, che fanno della propria identità enogastronomica l’elemento trainante, all’interno di un’offerta integrata per la fruizione turistica.
Il progetto Terre Ospitali convoglierà attrattori agroalimentari e turistico culturali per la creazione di un’offerta turistica integrata, basata su criteri di sostenibilità ambientale e sociale; e prevedrà momenti di incontro, scambi di esperienze, buone pratiche ed informazione, tra i molteplici attori dei diversi settori coinvolti. I Castelli Romani e i Monti Prenestini non saranno solo un territorio beneficiario del progetto, ma avranno un ruolo trainante e decisivo, grazie alla partecipazione del GAL CRMP in qualità di capofila. Le aziende virtuose, di piccole, medie o grandi dimensioni che conservino e vantino un forte legame col territorio potranno essere segnalate in una guida dedicata ad ampia diffusione. L ’enogastronomia tradizionale diventa una chiave di lettura dell’identità territoriale, ma anche una concreta porta di accesso a nuovi flussi di visitatori coscienziosi, consapevoli e buongustai.