17 e 18 novembre 2011 – il GAL segnala il convegno “La biodiversita’ agricola del Lazio custodita dalle comunita’ locali e tutelata dalla L.R. n.15/2000”

Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini segnala il convegno “la biodiversità agricola del Lazio custodita dalla comunità locale e tutelata dalla L.R. n.15/2000” organizzato dall’ARSIAL in collaborazione con la Federazione regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Lazio e Rete Semi Rurali.

A 10 anni dall’attivazione della Legge Regionale 1 marzo 2000 n°15, “ Tutela delle risorse genetiche autoctone d’interesse agrario”, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), ente attuatore della legge, propone, attraverso le voci degli allevatori ed agricoltori che hanno permesso la conservazione di razze e varietà locali, una riflessione su quanto realizzato nel primo decennio, riguardo a criticità emerse e prospettive future.

L’esperienza maturata dall’ARSIAL nel corso del censimento delle risorse genetiche autoctone, condotto in stretta collaborazione con le comunità agricole locali del Lazio, rappresenta un esempio di “buona pratica” per la tutela e la valorizzazione della biodiversità, facilmente trasferibile e mutuabile anche in altri contesti nazionali ed europei secondo lo spirito del progetto europeo Reverse, Interreg IVC. Favorire lo scambio di buone pratiche e individuare azioni per la protezione e la valorizzazione della biodiversità in Europa rappresentano gli obiettivi del predetto
progetto, a cui ARSIAL partecipa insieme ad altri quattordici partner europei.

Il convegno è rivolto ad agricoltori, allevatori, tecnici, ricercatori, operatori del settore agroalimentare e a tutti quei soggetti consapevoli di quanto sia importante la tutela della biodiversità agricola per la sostenibilità degli ecosistemi.