“Turismo, territori ospitali e comunità accoglienti”
Questo il titolo della tavola rotonda organizzata dall’Università di Roma Tor Vergata
al termine del progetto BACh (historical village among restitution, renewal and sustainability).
Si è svolto martedì 5 novembre presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo, il confronto con i protagonisti del progetto e gli esperti del settore che hanno presentato le loro esperienze relative al turismo di comunità, la mobilità dolce e turismo sostenibile per sviluppo delle comunità locali. Presenti per l’Università Giorgio Adamo, direttore del dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società, e i professori Franco Salvatori e Simone Bozzato.
Per il Gruppo di Azione Locale (GAL) dei Castelli Romani e Monti Prenestini è stata l’occasione per condividere i risultati del lavoro di questi primi 10 anni e presentare i progetti futuri.
«Organizzazioni, come i GAL, mettono a disposizione delle aree periurbane e rurali strumenti economici e metodi, basati sullo sviluppo dal basso, per valorizzare il territorio – ha spiegato Patrizia Di Fazio, direttore tecnico del Gal – L’attuale strategia 2014-2020 ha come obiettivo la mobilità lenta per la fruizione turistica del territorio». «Le sorti della nostra area, per uno sviluppo turistico sostenibile, sono oggi più che mai legate alla capacità del territorio di vivere la grande sfida tra città e campagna– ha spiegato – e si gioca sulla capacità di rendere virtuoso questo rapporto, creando, nei Castelli Romani e Prenestini, un sistema integrato di offerta dei beni e servizi, fondato, non solo sulla capacità produttiva e di accoglienza della singola azienda, ma del territorio nel suo complesso».
Il direttore tecnico del Gal ha poi introdotto la novità, prevista nella strategia 2014-2020, relativa alle comunità di progetto che hanno il compito di attuare in forma collettiva progetti sul turismo di comunità e sulla promozione e commercializzazione dei prodotti locali.
Entro l’anno saranno nuovamente disponibili i bandi per presentare progetti di cooperazione, sulla misura 16 del GAL, dedicati appunto alle comunità di progetto.
Sempre più saldo il rapporto tra il Gal e l’Università di Tor Vergata che quest’anno hanno stipulato una convenzione riguardo i tirocini teorici e pratici presso le aziende e gli enti del territorio dei Castelli Romani e Monti Prenestini per gli studenti del Corso di Laurea professionalizzante di Turismo Enogastronomico e di Scienza del Turismo della Macroarea di Lettere e Filosofia.
Presenti alla tavola rotonda coordinata da Pierluigi Magistri, anche Federico Massimo Ceschin del Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca”, Rosita Levreiri del comune di Castel del Giudice, Lydia Postiglione dell’Università di Tor Vergata e il maltese Jesmond Xuereb della Fondazione Temi Zammit. Hanno concluso Mario Ialenti della Regione Molise e Paolo Giuntarelli della Regione Lazio che hanno lanciato la proposta di una legge sul turismo di comunità da presentare in conferenza Stato Regioni, insieme ai colleghi omologhi dell’Abruzzo.