Il GAL e i Castelli Romani sono stati tra i protagonisti della ventunesima edizione di “Art Cities Exchange”, organizzata dalla Regione Lazio.
È stata l’occasione per far conoscere le risorse storiche e culturali del territorio agli operatori turistici internazionali. Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini ha portato la propria esperienza focalizzata su un turismo rurale “lento”, legato alle attività del territorio con l’obiettivo di migliorarne la ricettività e la competitività. Ha coinvolto nell’evento anche la Rete di impresa Terre Ospitali, che è il frutto di un progetto del GAL e ha l’obiettivo di diffondere l’eccellenza enogastronomica e l’accoglienza dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini.
Martedì 12 novembre gli operatori internazionali si sono incontrati nella suggestiva Villa Mondragone a Monte Porzio Catone. Erano circa 90 i buyer dei settori tempo libero, business, fiere e lusso provenienti da Europa, Usa e Asia, e 130 i seller in arrivo da tutta Italia in rappresentanza di hotel e catene 4 e 5 stelle, resort di lusso, agenzie di viaggi, tour operator e consorzi turistici.
Ha partecipato alla serata anche il neo assessore al Turismo della Regione Lazio Giovanna Pugliese, alla sua prima uscita pubblica.
A deliziare il palato degli operatori turistici, tre rinomati chef “ospitali” del territorio che hanno sposato questa filosofia: Paolo Cacciani, Angela Intreccialagli e Alberto Mereu che hanno cucinato un menù con i prodotti del territorio,
per dar luogo ad una filiera agroalimentare completa e attenta, compresi anche i vini che sono stati serviti in abbinamento provenienti da tutto il Lazio, ma soprattutto dal comparto vitivinicolo tuscolano.
In particolare il Frascati doc spumante brut (Casale Mattia), il Frascati Superiore Docg riserva “Vigneto Filonardi” (Villa Simone), Roma Doc White (Poggio Le Volpi), Cesanese del Piglio Docg superiore riserva “Vajoscuro” (Terenzi) e il Cannellino Frascati Docg (Casale Marchese).
Visibilmente soddisfatti i buyer internazionali che gli hanno reso omaggio con lungo applauso e sono tornati a casa con alcuni prodotti tipici distribuiti dal GAL e dalla Rete d’impresa Terre Ospitali, quali il Giglietto di Palestrina e Ciambellone di Sant’Antonio di Gallicano nel Lazio,
oltre a una gift bag con le guide in inglese sul territorio dei Castelli Romani e Monti Prenestini realizzate dal Gal Castelli Romani e Monti Prenestini e dalla Dmo del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.