Un evento quello appena concluso del 20 ottobre 2019 – frutto della collaborazione dei principali enti di promozione territoriale – nato per promuovere le eccellenze dei nostri luoghi ricchi di storia, arte e bellezze naturalistiche, enogastronomia. Le molteplici attività proposte hanno visto l’impegno trasversale – a titolo volontario – del mondo dell’associazionismo locale, delle reti d’impresa, delle scuole e delle diocesi.
Numerosi i visitatori accorsi da tutta l’area metropolitana e dalla Capitale. Una partecipazione considerevole per un evento diffuso quasi esclusivamente in digitale dai suoi enti promotori: Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani con la sua DMO, Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, Parco dei Castelli Romani, GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, Sistema museale Museumgrandtour, Sistema Bibliotecario Prenestino.
«Il debutto dei Monti Prenestini in questa terza edizione dell’Open day – ha osservato Danilo Sordi Presidente della Comunità Montana – ha portato ai risultati attesi e sicuramente possiamo ritenerci soddisfatti. Ora si tratta di mettersi a lavorare sin da subito in maniera coordinata per la valorizzazione del territorio». «È con grande soddisfazione ed entusiasmo che il Parco si è lanciato in questa iniziativa di comunità, sperando di trasmettere la stessa passione anche ai fruitori delle iniziative, specie quelle a carattere ambientale» – ha dichiarato Gianluigi Peduto Presidente del Parco dei Castelli Romani: «D’altronde la tutela viene dall’amore verso il territorio, e questo deriva solo dalla sua conoscenza».
Solo qualche dato relativo agli oltre 150 eventi in programma. Stimati circa 5mila visitatori. Molti gli eventi sold out, come la visita offerta dalla Soprintendenza MIBACT ai Ninfei Dorico e Bergantino del Lago Albano (50 partecipanti), la visita al Palazzo Apostolico e ai Giardini Pontifici di Castel Gandolfo offerta dai Musei Vaticani (200 partecipanti). Grande il successo dei trekking urbani e naturalistici, come quello sul Sentiero degli Acquedotti tra Genzano e Nemi, il Trekking delle Ville Tuscolane, l’esperienza alla Collina degli Asinelli che hanno registrato un sovrannumero di prenotazioni. Notevole l’interesse per il borgo di Rocca Priora, con visita annessa al Museo Robazza (100 partecipanti), per il Monumento e il museo abbaziale di Grottaferrata e per la Catacomba ad Decimum (200 presenze). Grande affluenza alla Locanda Martorelli e a Palazzo Chigi ad Ariccia, a Villa Falconieri a Frascati e alla Sala Lepanto a Marino, con presentazione del Marino Short Film Festival. Oltre 160 presenze allo spettacolo teatrale tenutosi al Centro Polifunzionale di Lariano. Più di 200 i cittadini coinvolti a Lanuvio negli eventi a Villa Sforza – yoga e visite guidate, rievocazione storica. Oltre 100 persone all’Osservatorio astronomico di Vivaro, 200 al Museo geofisico di Rocca di Papa e 140 al Museo del Giocattolo di Zagarolo. Senza contare i tanti partecipanti alle varie proposte sportive, alle esperienze enogastronomiche, ai laboratori, alle mostre e agli eventi nelle biblioteche.
Funzionale alla promozione del territorio, l’idea di integrare l’offerta culturale con quella enogastronomica. Un aspetto curato dal Gal. Tra le varie attività è stata un successo la terza edizione della Festa del Vino Ospitale organizzata dalla rete d’impresa Terre Ospitali a cui hanno aderito 7 cantine, 7 ristoranti e 10 aziende tra cui forni, gelati e altri artigiani. Forte l’afflusso nelle ore centrali della giornata, maggiormente dove si erano organizzate attività oltre la degustazione e il pranzo. «Abbiamo coordinato gli attori principali della filiera enogastronomica che hanno proposto delle offerte funzionali alla permanenza dei turisti – ha spiegato il Presidente del Gal, Stefano Bertuzzi – La risposta è stata buona e i ristoratori hanno invitato i loro clienti a fruire delle risorse culturali e naturalistiche del territorio rimaste aperte per l’Open Day».
«Il lavoro di sistema paga – ha concluso il Presidente del Consorzio SBCR, Giuseppe De Righi – Noi vogliamo insistere su questo lavoro di condivisione per dare risposte sempre più convincenti: grazie a tutti gli operatori, alle associazioni, alle istituzioni e alle aziende, che hanno partecipato all’Open day Castelli Romani e Monti Prenestini 2019: siete il vero capitale di questo nostro meraviglioso territorio!».