Giovedì 16 e venerdì 17 luglio si è svolta la visita di studio degli operatori del Comitato Territoriale del GAL Meridaunia (Puglia), organizzata nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale Terre Ospitali.
I cinque Gal partner, infatti, hanno organizzato delle visite di studio finalizzate allo scambio di buone prassi legate all’ospitalità tra gli operatori dei diversi territori aderenti. Lo spirito era di permettere agli operatori di ciascun territorio di visitare, conoscere, imparare e confrontarsi su strategie di sviluppo e sfide comuni.
La visita è stata anche l’occasione per attivare il neonato Comitato Territoriale dei Castelli Romani e Monti Prenestini, che ha garantito un’ospitalità eccellente e degna di una Terra Ospitale. Nei due giorni, infatti, gli ospiti pugliesi hanno potuto apprezzare, attraverso un percorso narrativo e gustativo, scandito dai prodotti dell’arte bianca, produzioni, tradizioni, paesaggi, memorie e monumenti che affollano il ricco panorama dell’area dei Castelli Romani e Monti Prenestini, un territorio che da oltre 2000 anni coltiva e offre un senso della convivialità e dell’ospitalità profondo come la sua storia.
L’incontro si è aperto con un briefing tenutosi presso l’azienda agricola Merumalia di Luigi Fusco, dove è stato introdotto il nostro territorio e si è avviato lo scambio di conoscenze ed esperienze. A seguire, la visita alla cantina De Sanctis, guidata da Luigi, è stata l’occasione per presentare il prodotto simbolo della ciambellina al vino, attraverso un laboratorio condotto da Oreste Molinari. La sera il programma si è chiuso in allegria con la visita guidata al borgo di Frascati sul tema delle fraschette, a cura della condotta di Slow Food “Frascati e Terre Tuscolane”.
Non meno varia ed interessante la seconda giornata, dove Casale Montani e i vigneti Carlo Micara ci hanno aperto le porte, offrendoci la possibilità di visitare un gioiello storico del territorio, nonché di degustare una colazione tradizionale a base di crostata ricotta e frutti di bosco e torta limone e pinoli, offerta dal forno Molinari, e di rinfrescarci un po’ nella cisterna romana e nella fantastiche grotte di tufo.
Da Monte Porzio Catone il gruppo ha preso poi la via di Palestrina per seguire “dalla Farina alla Padella”, laboratorio di illustrazione teorico pratica sulle paste artigianali del territorio. Lì davanti agli occhi degli astanti le mani esperte di Filomena, Vincenza, Giuditta e Andrea hanno realizzato le quattro paste alla base del successivo pranzo: fettuccine, lane pelose, gigli e gnocchetti a coda de soreca.
Lo chef, Pasquale Montoni, le ha completate con ottimi sughi della tradizione, dal semplice pomodoro e basilico al sublime sugo di Baccalà.
Ha chiuso il tour la visita al Borgo di “Pane, Amore e Fantasia”, dove abbiamo assistito al laboratorio di realizzazione del Giglietto di Palestrina Presidio Slow Food e ciambellina di Capranica Prenestina, realizzato in collaborazione con la condotta di Slow Food “Tivoli”.
L’associazione culturale Articolo 9, infine, ci ha scortato nella scoperta della fortezza e delle mura poligonali fino all’area archeologica del Santuario della Fortuna Primigenia.
A rientro tra le emozioni, il divertimento, il caldo e la stanchezza non hanno impedito di condividere le ultime riflessioni e la promessa di fare rete, e continuare a lavorare per una promozione e valorizzazione delle terre ospitali che nasca da chi le conosce, le lavora e le ama.