Si è conclusa la prima giornata di Castelli a Cavallo. Sabato 5 aprile diversi Circoli Ippici del territorio si sono dati appuntamento per percorrere un tratto dell’Ippovia del Vulcano Laziale che collega Rocca di Papa a Rocca Priora. Si tratta della prima passeggiata ufficiale dopo i lavori di recupero delle piste forestali realizzati dai due comuni attraverso i Fondi Regionali per lo Sviluppo Rurale veicolati dal GAL. Un gruppo di circa quindici cavalieri è partito dal Centro Federale Equestre ed è arrivato presso il Parco Madonna della Neve a Rocca Priora, attraverso i Pratoni del Vivaro e il tratto di pista forestale che risale verso il Paese in località Montefiore. Ad accoglierli all’arrivo il Presidente del GAL Giuseppe De Righi, il Sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci e l’Assessore con delega alla Viabilità Daniele Pacini.
Il Turismo Equestre sarà anche oggetto di un workshop organizzato dal GAL, che si terrà l’11 aprile presso la sede della Comunità Montana a Rocca Priora, per discutere delle prospettive regionali e locali sul turismo equestre e delle opportunità offerte nel settore dai Fondi per lo Sviluppo Rurale. Oltre al Presidente del GAL Giuseppe De Righi e ai rappresentanti degli Enti Locali coinvolti nel progetto, interverranno Giuseppe Brunetti, Presidente FISE Lazio e l’On. Simone Lupi che introdurrà la proposta di legge regionale su turismo equestre, Circoli Ippici e ippoterapia. Nella sessione dedicata ai fondi per lo Sviluppo Rurale verrà inoltre presentata la rete di #turismodiffuso all’interno del Parco Regionale e i circuiti di promozione turistica Lazio di Qualità Oltre Roma e Terre Ospitali. Sono invitati a partecipare i Circoli Ippici e i loro soci, gli appassionati di sport equestri e gli operatori turistici e del tempo libero, ma il seminario è aperto anche ai cittadini curiosi di scoprire questa preziosa risorsa del nostro territorio.
Per conoscere i dettagli sul workshop scarica programma al seguente link. E’ possibile seguire e condividere l’esperienza di Castelli a Cavallo attraverso l’hashtag #turismodiffuso.
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