Mercoledì 30 giugno i soci del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini hanno approvato il Bilancio consuntivo 2020.
Una riunione che si è svolta in videoconferenza e che ha visto i rappresentanti dei 14 comuni e gli altri soci presenti dare il via libera all’unanimità allo strumento finanziario. È stato anche il momento per fare il punto della situazione sul PSL (Piano di Sviluppo Locale) arrivato all’81% di avanzamento. A oggi sono stati impegnati infatti 3.388.673,49 euro sui 4.145.000 di fondi comunitari complessivi a disposizione per favorire lo sviluppo del territorio.
Durante l’assemblea è stata illustrata anche la grande risposta arrivata da parte di enti pubblici e privati, rispetto agli ultimi quattro bandi pubblicati e scaduti il 14 giugno.
“Sono particolarmente soddisfatto di come stanno andando le cose e colgo l’occasione per ringraziare le amministrazioni locali che ci stanno sostenendo – ha detto il presidente del GAL Stefano Bertuzzi – Abbiamo dimostrato di essere una macchina efficiente che deve continuare a lavorare con un orizzonte che va oltre la scadenza di questo PSL. Gli ultimi bandi hanno visto un gran numero di presentazione di progetti per una richiesta di fondi pari a 2 milioni e 200 mila euro a fronte di una dotazione di circa 800 mila euro. Per questo motivo, come avvenuto in passato, chiederemo alla Regione Lazio fondi aggiuntivi per poter finanziare tutti i progetti ammissibili”.
Il direttore tecnico Patrizia Di Fazio ha illustrato poi ai soci il lavoro e le sfide che attendono il GAL nei prossimi tempi. “Ci troviamo in una fase in cui ci sono privati, comuni e altri enti che hanno già ottenuto l’atto di concessione e stanno realizzando i progetti che abbiamo finanziato, mentre altri sono in valutazione o in attesa del completamento della fase istruttoria – ha spiegato il direttore tecnico del GAL – Adesso inizia una nuova fase in cui i progetti inizieranno a concretizzarsi e noi vogliamo raccontarli al territorio”.
Il responsabile amministrativo e finanziario Serena Magliano ha poi snocciolato i vari conti, sottolineando l’impatto della pandemia sullo svolgimento dell’attività amministrativa ed evidenziando come questo non abbia condizionato i tempi di pubblicazione dei bandi.