#BuonePratiche dei Soci GAL - IL RECUPERO DEL FRANTOIO DI GALLICANO NEL LAZIO
Le buone pratiche del Comune di Gallicano nel Lazio per la valorizzazione del frantoio sociale. Lo storico frantoio di Gallicano nel Lazio, gestito dall’Università Agraria Di Gallicano, protagonista di una serie di misure per la miglioria e la riqualificazione della struttura. Attraverso il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, sono state assegnate delle risorse per effettuare interventi migliorativi nell'area multifunzionale su cui si trova il frantoio oleario, in località Colle Vigne, al fine di realizzare un mercato contadino locale. "Un'importante iniziativa di cooperazione che parte dal basso e vede i produttori locali uniti per valorizzare un immobile di proprietà collettiva - dichiara il Vicesindaco di Gallicano nel Lazio, Angelo Rossi - L'obiettivo è quello di realizzare un mercato per la vendita di prodotti agricoli che siano veramente a km 0, uno spazio per valorizzare i prodotti e le peculiarità del nostro territorio". L'iniziativa - che prevede interventi di adeguamento, ristrutturazione e miglioria della struttura che ospiterà il mercato coperto - è un valido esempio di cooperazione sociale e coinvolge numerosi produttori locali riuniti nella Cooperativa Coopera Sociale. “Il frantoio, risalente ai primi anni 2000, rappresenta un’importante risorsa per la nostra area di riferimento. Attraverso i prossimi interventi miglioreremo ancora di più l’offerta dei nostri produttori – dichiara il Sindaco di Gallicano nel Lazio, Pietro Colagrossi. – I nostri produttori sono da sempre coinvolti in prima persona in iniziative che hanno permesso anche di classificare i prodotti locali, ad esempio consegnando al frantoio un'ampolla con il proprio olio da analizzare. Un’iniziativa che ha ottenuto un ottimo appeal sull’utenza, con la classificazione di più di 20 tipi di olio diversi sul territorio. Il risultato è molto soddisfacente: l’olio dei nostri olivicoltori è un olio a tutto pasto sano e di ottima fattura, un prodotto da tutelare e valorizzare”. "La rinascita del frantoio oleario a Gallicano è un esempio concreto di come si possano raggiungere traguardi importanti, lavorando per la comunità agricola locale - dichiara Stefano Asaro, fiduciario della Condotta Slow Food Frascati e Terre Tuscolane e membro del CDA del GAL. - Ma questo è stato un punto di partenza, dal quale far nascere nuovi obiettivi, come quello di una futura selezione che possa essere confezionata adeguatamente e aderire alla nuova IGP Roma, onde consentire la giusta concretezza remunerativa e il riconoscimento autorevole dovuto. Solo nella sinergia tra istituzioni, al servizio delle potenzialità locali, possono formarsi i percorsi verso ambiziosi risultati".
Una Buona Pratica, replicabile, di cooperazione sociale che accende i riflettori sull’agricoltura olearia del territorio a vantaggio di tutta la comunità.
Lo storico frantoio di Gallicano nel Lazio, gestito dall’Università Agraria Di Gallicano, protagonista di una serie di misure per la miglioria e la riqualificazione della struttura.
Attraverso il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, sono state assegnate delle risorse per effettuare interventi migliorativi nell'area multifunzionale su cui si trova il frantoio oleario, in località Colle Vigne, al fine di realizzare un mercato contadino locale.
"Un'importante iniziativa di cooperazione che parte dal basso e vede i produttori locali uniti per valorizzare un immobile di proprietà collettiva - dichiara il Vicesindaco di Gallicano nel Lazio, Angelo Rossi - L'obiettivo è quello di realizzare un mercato per la vendita di prodotti agricoli che siano veramente a km 0, uno spazio per valorizzare i prodotti e le peculiarità del nostro territorio".
L'iniziativa - che prevede interventi di adeguamento, ristrutturazione e miglioria della struttura che ospiterà il mercato coperto - è un valido esempio di cooperazione sociale e coinvolge numerosi produttori locali riuniti nella Cooperativa Coopera Sociale.
“Il frantoio, risalente ai primi anni 2000, rappresenta un’importante risorsa per la nostra area di riferimento. Attraverso i prossimi interventi miglioreremo ancora di più l’offerta dei nostri produttori – dichiara il Sindaco di Gallicano nel Lazio, Pietro Colagrossi. – I nostri produttori sono da sempre coinvolti in prima persona in iniziative che hanno permesso anche di classificare i prodotti locali, ad esempio consegnando al frantoio un'ampolla con il proprio olio da analizzare. Un’iniziativa che ha ottenuto un ottimo appeal sull’utenza, con la classificazione di più di 20 tipi di olio diversi sul territorio. Il risultato è molto soddisfacente: l’olio dei nostri olivicoltori è un olio a tutto pasto sano e di ottima fattura, un prodotto da tutelare e valorizzare”.
"La rinascita del frantoio oleario a Gallicano è un esempio concreto di come si possano raggiungere traguardi importanti, lavorando per la comunità agricola locale - dichiara Stefano Asaro, fiduciario della Condotta Slow Food Frascati e Terre Tuscolane e membro del CDA del GAL. - Ma questo è stato un punto di partenza, dal quale far nascere nuovi obiettivi, come quello di una futura selezione che possa essere confezionata adeguatamente e aderire alla nuova IGP Roma, onde consentire la giusta concretezza remunerativa e il riconoscimento autorevole dovuto. Solo nella sinergia tra istituzioni, al servizio delle potenzialità locali, possono formarsi i percorsi verso ambiziosi risultati".
Una Buona Pratica, replicabile, di cooperazione sociale che accende i riflettori sull’agricoltura olearia del territorio a vantaggio di tutta la comunità.